Consiglio di Corso di Studio

A ogni corso di laurea magistrale è preposto un coordinatore che viene eletto dai componenti del consiglio di corso di studio.

Il coordinatore convoca e presiede il consiglio del corso di studio, ove istituito, provvedendo all’esecuzione delle deliberazioni del dipartimento.

Il consiglio del corso di studio

-formula proposte riguardo al regolamento didattico del corso di studio

-delibera relativamente alla programmazione didattica

-delibera il calendario delle prove finali e la composizione delle relative commissioni;

-persegue il raggiungimento e il miglioramento continuo dei requisiti qualitativi e quantitativi richiesti dalla normativa nazionale e dagli standard europei;

-organizza e coordina azioni utili al conseguimento degli obiettivi formativi attraverso l’individuazione dei contenuti e delle metodologie di studio;

-promuove le attività di orientamento e tutorato;

-promuove con la collaborazione dei dipartimenti interessati la fruizione da parte degli studenti degli strumenti tecnici e scientifici essenziali per lo svolgimento di attività formative previste dall’ordinamento;

-promuove il coordinamento di eventuali attività didattiche svolte in collaborazione tra più docenti;

-valuta programmi di cooperazione con istituzioni e aziende private e pubbliche, nelle quali gli studenti svolgano esperienze di apprendimento valide ai fini del conseguimento degli obiettivi formativi;

-esamina e approva i piani delle attività formative (piani di studio) proposti dagli studenti nel rispetto degli ordinamenti didattici;

-esamina e approva le pratiche di trasferimento degli studenti, tra corsi di laurea dell’Ateneo o di altre università, nonché la regolamentazione della mobilità studentesca e il riconoscimento degli studi compiuti all’estero;

-delibera l’eventuale riconoscimento come crediti formativi universitari delle conoscenze e delle abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l’Ateneo;

-approva le abbreviazioni di corso previste dalle norme vigenti, valutando i crediti acquisiti;

-stabilisce eventuali vincoli rispetto al numero minimo di crediti che lo studente deve maturare, prima di poterne acquisire nelle attività a scelta di cui all’art. 10, comma 5, lettera a) del D.M 270/04;

-delibera le opzioni relative ai percorsi formativi per studenti a tempo parziale.