Prova finale

La prova finale consiste nella discussione, di fronte a una commissione di docenti, di una tesi elaborata sotto forma di dissertazione scritta, in modo originale, dallo studente sotto la guida di un relatore.
L’elaborato ha per oggetto un progetto di ricerca di carattere sperimentale, SVOLTO DURANTE il tirocinio di tesi, che prevede la frequenza per non meno di 6 mesi di un laboratorio interno all’università degli studi di Roma ‘Tor Vergata’ o presso un ente di ricerca convenzionato con l’Ateneo. Attraverso la prova finale viene verificata la capacità del laureando di portare avanti in modo autonomo, in coordinamento con un gruppo di ricerca, un progetto di natura sperimentale, così come la capacità dello stesso di descrivere, esporre e discutere con chiarezza e padronanza i risultati dello studio condotto.

Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve:
• aver seguito tutte le previste attività formative ed avere superato gli esami;
• aver ottenuto, complessivamente, 108 CFU articolati in 2 anni di corso;

• aver svolto un tirocinio presso un laboratorio per lo svolgimento di una tesi sperimentale
• aver espletato la procedura di domanda di laurea secondo le modalità ed entro le scadenze fissate dagli uffici di segreteria preposti.

Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente (di norma nei mesi di luglio, ottobre e aprile). Il lavoro di tesi sperimentale svolto viene presentato dallo studente alla Commissione di Laurea, composta da non meno di 7 membri, con l’ausilio di diapositive. Il tempo di presentazione a disposizione dello studente è di circa 10 minuti e la proclamazione dei candidati avviene nello stesso giorno, al termine di tutte le discussioni.
Oltre alla figura del relatore, può essere prevista quella di un docente correlatore, qualora il lavoro di tesi sia stato svolto presso un Ente di ricerca esterno all’Università di Tor Vergata o presso un laboratorio dell’Università diretto da un relatore non docente del Corso. È inoltre prevista la figura di un controrelatore, nominato dal Coordinatore del CdS, con il compito di acquisire gli elementi caratterizzanti della tesi/elaborato finale e valutare il contributo personale del candidato nella preparazione dell’elaborato. I componenti effettivi e supplenti sono nominati dal Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, su proposta del coordinatore.
Il voto di laurea, espresso in centodecimi, sarà determinato come segue: a) media ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, convertita in centodecimi; b) un massimo di 11 punti attribuiti dalla Commissione di Laurea successivamente alla presentazione della tesi sulla base della qualità della presentazione, della padronanza dell’argomento e il giudizio complessivo espresso da Relatore e Correlatore dell’elaborato di tesi; c) un punto attribuito dalla commissione di Laurea nel caso in cui lo studente sia in corso.
Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. Il decimale 5 è arrotondato al numero intero più alto. La lode può essere attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale uguale o superiore a 110 su proposta del Relatore della Tesi.