La formazione prevede lo studio
-degli aspetti biochimici, genetici, cellulari e della fisiopatologia dell’organismo umano e le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari;
-delle conoscenze le patologie umane nelle quali è possibile l’intervento biotecnologico anche ai fini della applicazione di strategie diagnostiche, in accordo con il laureato in medicina e chirurgia, e della progettazione di interventi terapeutici;
-delle le metodologie bio-informatiche ai fini dell’organizzazione, costruzione e accesso a banche dati, in particolare di genomica e proteomica;
-delle normative nazionali e dell’Unione Europea relative alla bioetica, ai processi brevettuali e le norme di sicurezza nel settore biotecnologico, conosce le principali nozioni relative all’economia, all’organizzazione e alla gestione delle imprese, alla creazione d’impresa, alla gestione di progetti di innovazione;
-delle competenze nell’ambito dei biofarmaci, dei diagnostici e dei vaccini, anche dal punto di vista della produzione industriale.
La prova finale è una tesi di laurea sperimentale cui è dedicato almeno un intero semestre del percorso formativo. Inoltre, il corso di laurea si arricchisce di attività a scelta idonee per la formazione professionale del biotecnologo medico.
Nell’ambito di ciascuna disciplina di insegnamento sarà fornito dal docente il lessico specifico in lingua inglese relativo ai vari termini specifici, con esercizi relativi sia scritti che orali.
Didattica Erogata (anno accademico in corso)
Didattica Programmata (anno accademico successivo a quello in corso)